tag:blogger.com,1999:blog-91887255677514244112024-03-13T11:40:11.746+01:00TolleranzapuntozeroResidenti in un quartiere di ufficiUnknownnoreply@blogger.comBlogger129125tag:blogger.com,1999:blog-9188725567751424411.post-12260128086144492532011-06-22T20:02:00.002+02:002011-06-22T20:04:14.746+02:00A settembreIl sito si prende una specie di vacanza anticipata e torna online a settembre o giù di lì, poi vedremo su quale indirizzo e in quali modalità. Diciamo che ha poco senso lavorare adesso per tornare online a fine luglio, meglio lavorare adesso per tornare quando tornano anche le macchine dalle ferie.tolleranzahttp://www.blogger.com/profile/16749584163813936466noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9188725567751424411.post-70088546537712234632011-05-08T21:37:00.002+02:002011-05-08T21:40:07.052+02:00Nuovo/vecchio sitoC'è qualche problema sull'altro account, da un po' di tempo. In pratica ho lasciato scadere l'abbonamento perché mi sembrava la via più veloce per cambiare provider, però adesso chiedono molti soldi per ricomprarlo. Quindi forse la via più semplice è riattivare questo spazio, ma devo ancora capire il da farsi. In un modo o nell'altro, comunque, il sito andrà avanti.Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9188725567751424411.post-8360216162738551322009-09-18T12:00:00.000+02:002009-09-18T15:44:48.700+02:00Nuovo sitoDa oggi, solo su <a href="http://tolleranzapuntozero.blogspot.com/">tolleranzapuntozero.org</a>. Questo sito al momento resta comunque come punto di passaggio per i video, le foto e l'altro materiale, che sarà via via linkato anche di là.<br /><br />Il nuovo feed RSS è <a href="http://tolleranzapuntozero.org/?feed=rss2">questo</a>.Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9188725567751424411.post-65578611923404614092009-07-30T22:00:00.001+02:002009-07-30T23:12:28.476+02:00Lo stato attuale<a href="http://farm4.static.flickr.com/3646/3654547753_f4b2784614.jpg"><img style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 332px; CURSOR: hand; HEIGHT: 196px" alt="" src="http://farm4.static.flickr.com/3646/3654547753_f4b2784614.jpg" border="0" /></a>E' arrivata l'<strong>estate</strong>, sul serio, e un'altra stagione "automobilistica" è passata. Già adesso la situazione sembra vagamente più umana (nel senso che è passata da "emergenza" a "molto grave"), salvo ovviamente alcune sacche di concentrazione serale inquietanti.<br /><div></div><br /><p>Siamo stati, anche quest'anno, <strong>prigionieri</strong> nella nostra città, impossibilitati ad uscire, alieni in un posto abitato da mostri.<br /><br />Tutto questo per il solito <strong>lassismo</strong>, culturale, di tutti.<br /><br />A livello <strong>comunale</strong> la situazione è quella che è. Non sembra ci sia stata nessuna mossa per contrastare l'abusivismo della sosta, le doppie file e via dicendo. E neanche segnali che facciano pensare che, in futuro, se ne prenderanno.<br /><br />A livello di <strong>Municipio</strong>, unità amministrativa che avrebbe tutta la forza di avviare progetti propri, in quest'ambito (non bisogna chiedere un permesso per fare le multe), neanche. Anche qui sembra si parta dal presupposto che quelli con la macchina abbiano ragione, e che poverini dovranno pur parcheggiare.</p><p>Non abbiamo praticamente mai ricevuto risposta, da questi amministratori, ma in compenso siamo stati inseriti abusivamente nelle loro <strong>mailing list</strong> per promuovere la giornata dei nonni, o l'inaugurazione di un giardinetto di un metro quadrato.<br /><br />La <strong>polizia municipale</strong> ripete di continuo "siamo pochi", e forse hanno iniziato a crederci anche. Saranno anche pochi, ma di certo non fanno niente per sembrare di essere di più, e non sono, per questo motivo, più combattivi, anzi. E comunque nulla li giustifica, insieme alle altre forze dell'ordine, a parcheggiare male.<br /><br />Le <strong>persone</strong>, nel frattempo, che fanno? Al momento, hanno votato alle ultime elezioni in maniera quasi esattamente proporzionale alla quantità di manifesti abusivi attaccati dai diversi partiti. E' un indice, come tanti, dello scollamento (letteralmente) che hanno verso "noi", e anche su questo ci sarà da riflettere.<br /><br />Come detto, però, da queste parti c'è <a href="http://tolleranzapuntozero.blogspot.com/2009/02/perche-non-possiamo-non-dirci-ottimisti.html">ottimismo</a>.<br /><br />Sembra muoversi qualcosa di sotterraneo, una piccola <strong>onda</strong> che lentamente, molto lentamente, nel giro di anni invertirà l'andazzo. E' un'onda che va avanti per generazioni, non propriamente gradualmente, quindi per piccoli salti ed episodi.<br /><br />E' un discorso di <strong>standard minimi</strong> di riferimento. Nel Medioevo era accettabile ammalarsi per qualsiasi cosa, progressivamente non lo diventa più, quando hai a portata di mano le cure.<br /><br />La <strong>tecnologia</strong> diventa la spinta per il progresso. Il tutor in autostrada, ad esempio, è un fatto acquisito, ad esempio, nessuno può permettersi di toglierlo. E anche se un "singolo" lo togliesse, la possibilità che qualcuno delle generazioni future lo possa rimettere è altissima.<br /><br />C'è, ora, la possibilità di eliminare il <strong>morto</strong> al giorno nelle strade di Roma, l'inquinamento, le conseguenti malattie, permettere ai disabili di uscire di casa eccetera e avere panorami visivamente decenti, cosa peraltro facile a Roma: non bisogna aggiungere molto alle bellezze che già ci sono, basta solo eliminare ciò che, attualmente, le nasconde.</p><p>Serve, è chiaro, un <strong>piano</strong>, forse decennale, che basta solo avviare. Servono almeno 5 anni di rigore da parte dei vigili, senza sconti, per partire. Ma attualmente questa voglia non c'è.</p><p>C'è qualcosa in Italia che va al di là della <strong>legalità</strong>, ed è la percezione della legalità. E' un problema culturale, dato da qualche motivo sociologico e storico, gli stessi che ci portiamo dietro come percezione generale. E la cultura attuale attualmente permette le auto archeggiate sugli scivoli dei disabili, in doppia fila, i motorini sui marciapiedi o davanti alle uscite della metropolitana, il mettersi la cintura solo perché mi possono fare la multa eccetera.</p><p>Il numero di quelli che considerano <strong>insopportabile</strong> non avviare questo programma però cresce sempre di più, sempre di più, fino a raggiungere, e già lo fa, aggregazioni di gente che si riconosce. Nascono associazioni, comitati, siti, proteste.<br /><br />Noi dobbiamo solo dire che <strong>ci siamo</strong>, poi la politica (o un privato) sposerà le nostre battaglie, magari solo per un mero calcolo elettorale (conscio o inconscio, s'intende), o saremo fortunati e qualcuno le sposerà lo stesso, per amore del benessere.<br /><br />Anche se ultimamente si è scritto poco, e ci sono stati diversi problemi tecnici, la voglia non è passata, perché questa <strong>battaglia</strong> investe il quotidiano come non mai.<br /><br /><strong>Circoli viziosi</strong>, o <strong>circoli virtuosi</strong>, i meccanismi sono solo due. E' facile fare il tifo per il virtuoso, perché è bene o male quello che accadrà comunque.<br /><br />Ci prendiamo ora una piccola <strong>pausa</strong> estiva, ma l'anno prossimo si tornerà più attivi che mai e con un sito finalmente rinnovato.</p><p>Foto: <a href="http://www.flickr.com/photos/cuellar/3654547753/">cuellar</a></p>Unknownnoreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-9188725567751424411.post-30683701941355415332009-07-11T11:04:00.003+02:002009-07-11T11:12:51.337+02:00Bere e guidare<object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/hkzIFyz043c&color1=0xb1b1b1&color2=0xcfcfcf&hl=it&feature=player_embedded&fs=1"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowScriptAccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/hkzIFyz043c&color1=0xb1b1b1&color2=0xcfcfcf&hl=it&feature=player_embedded&fs=1" type="application/x-shockwave-flash" allowfullscreen="true" allowScriptAccess="always" width="425" height="344"></embed></object><br /><br />A proposito della movida, che poi di per sé sarebbe un'espressione anche <a href="http://en.wikipedia.org/wiki/La_Movida_Madrile%C3%B1a">nobile</a>, non certo associabile a quella specie di orrido mega-parcheggio fuori controllo che diventa Roma la sera.<br /><br />Via: <a href="http://www.ibelieveinadv.com/2009/04/121ro-drunk-chicks/">ibelieveinadv.com</a>Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-9188725567751424411.post-74563403486380642932009-06-25T22:00:00.006+02:002009-06-26T00:19:12.114+02:00Chi si chiama in questi casi?<object height="309" width="400"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/psBD4crY0ow&hl=it&fs=1&color1=0x5d1719&color2=0xcd311b"><param name="allowFullScreen" value="true" align= "left"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/psBD4crY0ow&hl=it&fs=1&color1=0x5d1719&color2=0xcd311b" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="400" height="309" align="left"></embed></object>Davvero un bell'esempio. I video non sono stati girati a Prati, ma a Monteverde. Poco cambia, basta andare a p.zza Cavour, a via Porcari o a via Ferrari per vedere scene analoghe.<br /><br />Inutile aggiungere che chi parcheggia male, in questo modo si sente ancora più giustificato a farlo, anche solo a livello inconscio.<br /><br />Se la polizia per prima non avverte la missione di fare le multe - non per un legalismo fine a se stesso, ma per questioni legate alla salute - si continuerà a non farne, o a farne pochissime.<br /><br />C'è un altro elemento, collegato: chi parcheggia male non sa di parcheggiare male, nella maggior parte dei casi, per una specie di generale ignoranza materiale del codice della strada, e per un'altrettanto generale agitazione e fretta nel fare le proprie cose.<br /><br />In questo modo, però, non lo scoprirà mai di parcheggiare male, se lo scollamento culturale dalla realtà arriva anche a chi dovrebbe ricordarlo.<br /><br />Questo video, pur nella sua brevità, ci dice molto sulla considerazione che hanno i governanti (in questo caso i "controllanti") della viabilità e del problema della sosta selvaggia.<br /><br />Semplicemente, il problema non è sentito, perché le forze dell'ordine sono persone come noi. Detto questo, io sono comunque <a href="http://tolleranzapuntozero.blogspot.com/2009/02/perche-non-possiamo-non-dirci-ottimisti.html">ottimista</a>.Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9188725567751424411.post-47747346662425974662009-05-31T18:00:00.002+02:002009-05-31T19:30:00.911+02:00MyBikeLane<div><a href="http://www.mybikelane.com/">MyBikeLane</a> raccoglie segnalazioni e foto di gente che parcheggia sulle piste ciclabili. E' organizzato come un blog, ci si può registrare e inserire foto e commenti della propria città.</div><br /><div> </div>Per le città italiane non ci sono molti dati (e piste ciclabili), ma se prendete ad esempio New York trovate migliaia di foto, e c'è anche una piccola classifica delle targhe con più violazioni. In particolare sembra che i camioncini dell'UPS non siano molto vituosi.<br /><div> </div><br />Come spesso accade, chi un problema lo ha in forma ridotta si occupa del problema anche con iniziative collaterali, noi invece siamo ancora nella fase in cui non sappiamo di averlo.Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-9188725567751424411.post-86478066769330447172009-05-27T22:00:00.002+02:002009-05-28T00:01:28.981+02:00E adesso staccateli, aggiornamentoGli <a href="http://www.eadessopedala.it/">E adesso pedala</a> hanno staccato la pubblicità sull'albero che avevano messo a <a href="http://tolleranzapuntozero.blogspot.com/2009/04/e-adesso-staccateli.html">Lepanto</a>. Bene.<br /><br />Una mini-micro-"vittoria" che ora sembra far un po' ridere, visto che nel frattempo circa un miliardo di manifesti elettorali, teatrali, di lettura veloce ha invaso Roma.Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9188725567751424411.post-82795209221513984192009-05-20T16:00:00.000+02:002009-05-20T16:00:00.407+02:00Del particolare e del generaleQuesta volta il <a href="http://tolleranzapuntozero.blogspot.com/search/label/municipio%2017">XVII municipio</a> non c'entra. Siamo a p.zza Ippolito Nievo, e anche se dal video non si vede granché, c'è un posto di blocco della municipale circondato da auto in sosta vietata, a cominciare da quell'auto scura in non-so-cosa fila, sulla fermata dell'autobus e sul marciapiede. Fanno solo e soltanto la mico-cosa per cui sono stati chiamati a fare.<br /><br />Ora, non posso sapere con certezza se in questo caso specifico le multe non siano poi state fatte... ma a giudicare dal fatto che le auto lì ci sono sempre, e da come gli stessi vigili parcheggiano di fronte alla propria sede, io un'idea ce l'avrei. Giusto ieri ne ho vista una parlare al cellulare mentre era alla guida.<br /><br />Peraltro, il posto di blocco converrebbe farlo dentro la corsia preferenziale, visto l'allegro passaggio di taxi a 90 all'ora e misteriose auto blu.<br /><br /><object height="344" width="425"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/UhNXL6Lih3A&hl=it&fs=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/UhNXL6Lih3A&hl=it&fs=1" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9188725567751424411.post-66180893250842916162009-05-12T08:00:00.000+02:002009-05-12T08:00:00.616+02:00Orecchie da mercanteUna delle concentrazioni di auto più <strong>antipatiche</strong> del quartiere è quella tra <strong>via Simone de Saint Bon</strong> e <strong>via Emilio Faà di Bruno</strong>, anche perché soffre della triplice morsa residenti, uffici, "vita" notturna.<br /><p><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5334613114761645938" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 320px; CURSOR: hand; HEIGHT: 214px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="http://2.bp.blogspot.com/_hKE7RgsVbD0/SghaXSeCD3I/AAAAAAAAEQ0/pKsJWpSAWGE/s320/faadibruno-saintbon.JPG" border="0" /></p><p>L'immagine di <a href="http://maps.google.com/">Google Maps</a> è come al solito implacabile.</p><p>Da notare la presenza delle cosiddette <strong>orecchie</strong>, cioè gli angoli allargati per evitare che le auto parcheggino negli angoli.</p><p><a href="http://www.degradoesquilino.com/">Degrado Esquilino</a>, che molto assiduamente segue queste vicende, sostiene al riguardo una cosa che sostengo anche io, cioè che le orecchie debbano essere tanto larghe e alte da arrivare ad impedire fisicamente la sosta.</p><p>Prima ero un po' scettico al riguardo, perché pensavo ai <strong>mezzi di emergenza</strong> e a eventuali trasporti eccezionali. Ma tanto, anche così, passerebbero?</p>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9188725567751424411.post-32024013892533236442009-05-03T16:00:00.000+02:002009-05-03T16:28:05.735+02:00Le mani sporche di sangue<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://3.bp.blogspot.com/_hKE7RgsVbD0/Sf2ozczi6DI/AAAAAAAAEQs/ku1EvELMkWo/s1600-h/blood-hands"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 320px; height: 240px;" src="http://3.bp.blogspot.com/_hKE7RgsVbD0/Sf2ozczi6DI/AAAAAAAAEQs/ku1EvELMkWo/s320/blood-hands" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5331603135735719986" border="0" /></a>La verità è che c'è qualcosa di profondamente sbagliato nel modo in cui viene governata la <span style="font-weight: bold;">viabilità</span> nel quartiere, a Roma e in quasi tutta Italia.<br /><br />Ci sono zone con auto in <span style="font-weight: bold;">divieto di sosta</span> 24 ore su 24, fermate dell'autobus dove non si può scendere direttamente sul marciapiede, scivoli per i disabili ostruiti, incroci ciechi.<br /><br />Anche se queste sono <span style="font-weight: bold;">cause indirette</span> di morte (e comunque lo sono fino ad un certo punto, perché impedire la visibilità di un incrocio voglio vedere se è diretta o indiretta), non facendo nulla... si partecipa al <span style="font-weight: bold;">lassismo generale</span>. E ci si rende responsabili di tutto il resto, della velocità, della guida sotto effetto di alcol o stupefacenti eccetera.<br /><br />Se so che l'andazzo è quello, di non riuscire a risolvere neanche il <span style="font-weight: bold;">micro-obiettivo</span> del divieto di sosta, in nome di un qualche non meglio precisato diritto a poter arrivare in auto ovunque, se l'andazzo è quello, io non sono certo invogliato a vedere la strada come un luogo di regole e responsabilità.<br /><br />Non stiamo più parlando di quanto sarebbe bello il quartiere, di mettere un fiorellino qua o là. Stiamo parlando di <span style="font-weight: bold;">vita</span> e di <span style="font-weight: bold;">morte</span>. Vita e morte. Gente che muore ogni giorno, resta ferita, si prende un tumore per l'inquinamento.<br /><br />Il lentissimo cammino di civiltà passa anche da quelle che sono le cause indirette di morte, è la <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_delle_finestre_rotte">teoria delle finestre rotte</a>, qui fortemente caldeggiata.<br /><br />E ci sono <span style="font-weight: bold;">responsabilità</span> precise per questo. Ci sono vigili che deliberatamente non fanno le multe, forse per un ordine superiore, per iniziativa propria, non si capisce, amministratori che ugualmente sembrano non porsi il problema. Forse un domani qualcuno chiederà conto di questo. I vigili sono pochi, si dice. Ma non la prendete come una scusa per arrendervi. Prendetelo come un pretesto per essere più agguerriti.<br /><br />Foto: <a href="http://www.flickr.com/photos/swhsu/2525570251/">swhsu</a>Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-9188725567751424411.post-41094064556848477642009-04-25T22:00:00.003+02:002009-05-28T00:02:22.377+02:00E adesso staccateli<span style="color:#ff0000;">*** AGGIORNAMENTO: il cartello è stato staccato ***</span><br /><br />L'associazione di corrieri in bici <a href="http://www.eadessopedala.it/">eAdessoPedala</a>, con velleità <a href="http://www.eadessopedala.blogspot.com/">ecologiste</a>, si fa <span class="Apple-style-span" style="FONT-WEIGHT: bold">pubblicità</span> attraverso manifestini abusivi.<br />Sugli <span class="Apple-style-span" style="FONT-WEIGHT: bold">alberi</span>.<br />Con le <span class="Apple-style-span" style="FONT-WEIGHT: bold">puntine</span>. <div><div><div><br /></div><div><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5328736531155210594" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 320px; CURSOR: hand; HEIGHT: 240px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="http://1.bp.blogspot.com/_hKE7RgsVbD0/SfN5pGknUWI/AAAAAAAAEQg/0Zu1JIKxhXg/s320/eadessopedala.jpg" border="0" /></div><div><br /></div><div>Succede anche questo a Roma, la capitale mondiale del <span class="Apple-style-span" style="FONT-WEIGHT: bold">manifesto abusivo</span>.</div></div></div>Unknownnoreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-9188725567751424411.post-62712552402667217062009-04-14T08:00:00.001+02:002009-05-20T15:36:18.826+02:00Lepanto a metàA <a href="http://tolleranzapuntozero.blogspot.com/2008/10/lepanto-ora-basta.html">Lepanto</a>, qualche giorno fa, mi è sembrato di vedere alcune timide multe alle auto parcheggiate sul <span style="FONT-WEIGHT: bold">marciapiede</span> dal lato della pista ciclabile. Ovviamente ancora niente per quanto riguarda i <span style="FONT-WEIGHT: bold">motorini che ostruiscono le entrate della metropolitana</span>.<br /><br />Forse il <span style="FONT-WEIGHT: bold">presidio fisso</span> di stanza lì non ha più paura di essere denunciato per omissione, come mi era stato risposto mesi fa quando chiesi perché non venivano fatte le multe. La denuncia per omissione sarebbe dovuta arrivare dai multati, riguardo al fatto che essendoci troppe violazioni sarebbe impossibile multare tutti (e perché mai? Basta un'oretta). Va bene che sono tutti avvocati lì, ma qui forse si esagera.<br /><br />Oltre all'assurdità in sé della situazione, la cosa grave, sia di non fare multe sia di farne a metà, è il <span style="FONT-WEIGHT: bold">messaggio</span>. Se io so di non essere multato a 50 centimetri dal vigile, si crea, dal punto di vista comunicativo e di aspettative, una spirale dalla quale è difficile uscire. Vagli a spiegare agli agguerriti scooteristi che dal giorno x, se mai sarà, si deciderà di applicare il codice della strada...<br /><br /><span style="font-size:85%;"><span style="FONT-STYLE: italic">Per girare questo post alla polizia municipale e all'amministrazione del municipio, clicca sulla bustina e copia-incolla nello spazio apposito gli indirizzi</span> <span style="FONT-STYLE: italic;font-family:verdana;font-size:85%;" >pmgr1706@comune.roma.it, antonella.degiusti@comune.roma.it, alberto.delgobbo@comune.roma.it</span></span>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9188725567751424411.post-85604438593539904652009-03-31T18:00:00.000+02:002009-03-31T19:08:40.658+02:00F I N E DNonostante la rivista sia impegnata anche su temi ambientali:<br /><blockquote style="font-style: italic;">Se il tempo è denaro, più corri in auto più guadagni. Un'equazione che fila, come dimostrerebbe Furio Honsell nella rubrica MatePratica, finché non arriva la multa per eccesso di velocità che manda all'aria tutto. Qui entra in gioco Trapster, un'applicazione che segnala sulle Google Maps gli autovelox, fissi e mobili. Lo fa con un trillo o una vibrazione, a scelta. Le postazioni sono segnalate in tempo reale dagli utenti registrati, quindi l'archivio (a differenza di quello della maggior parte dei navigatori satellitari) è in costante aggiornamento. Un difetto? Il database italiano degli autovelox mobili è ancora lacunoso.<br /><div style="text-align: right;">(da <a href="http://www.wired.it/">Wired</a>, n. 02.09, p. 139)</div></blockquote>Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-9188725567751424411.post-89530992101137446282009-03-18T22:00:00.002+01:002009-03-19T01:11:21.074+01:00Sempre la solita musicaHo deciso di non andare più all'<a href="http://www.auditorium.com/">Auditorium</a> (salvo per biglietti già comprati), finché non verrà risolta la questione della viabilità lì intorno. Come già detto in un <a href="http://tolleranzapuntozero.blogspot.com/2008/03/figli-di-un-do-minore.html">vecchio post</a>, l'Auditorium è un <span style="font-weight: bold;">bel posto</span>, e possiamo permetterci di avere un bel posto che funga da volano anche per le altre aree.<br /><br />Non è una proposta di boicottaggio, ognuno faccia quello che crede. Al limite l'Auditorium, con i suoi milioni di visitatori l'anno, si potrebbe anche permettere di essere boicottato da un piccolo blog. E' semplicemente la <span style="font-weight: bold;">presa di coscienza</span> del fatto che anche quello sta diventando un luogo degradato. Non l'interno dell'Auditorium, ma le sue immediate vicinanze. Questo non significa che non sia un <span style="font-weight: bold;">problema</span> dell'Auditorium fare pressioni sui vigili perché vengano fatte le multe nelle strade attorno. A mio parere, lo è.<br /><br />Se non risolviamo i problemi di viabilità di fronte ai <span style="font-weight: bold;">posti belli</span>, se non partiamo da lì e se gli stessi posti belli non prendono in mano la situazione, allora i problemi non li risolveremo da nessuna parte. L'Auditorium è anche uno dei posti in cui si fa <span style="font-weight: bold;">cultura</span>, e dovrebbe quindi essere sensibile a queste tematiche e capire questa provocazione.<br /><br />La premesse è che la zona dove si trova l'Auditorium è una di quelle a <span style="font-weight: bold;">posti infiniti</span>, quindi non vale nessuna giustificazione: se tutte e tre le sale fossero piene e ognuno avesse un'auto, i posti del Villaggio olimpico basterebbero abbondantemente a soddisfare tutta la domanda. Tanto più che l'Auditorium ha anche un proprio parcheggio interno.<br /><br />I posti del <span style="font-weight: bold;">Villaggio Olimpico</span>, tralaltro, dopo due traverse diventano a pagamento fino alle 19, e quindi sono compatibili con qualsiasi attvità serale. Inoltre, la zona è servita benissimo dal tram 2, e da diversi autobus, come quello che è rimasto bloccato nel video che viene riproposto qui.<br /><br /><object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/VXmwdgYHflM&hl=it&fs=1&rel=0&color1=0xe1600f&color2=0xfebd01"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/VXmwdgYHflM&hl=it&fs=1&rel=0&color1=0xe1600f&color2=0xfebd01" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object><br /><br /><span style="font-style: italic;">Questo post viene girato, per eventuali repliche, a relazionipubblico@musicaperroma.it e a info@musicaperroma.it</span>Unknownnoreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-9188725567751424411.post-81823838251985174672009-03-10T22:00:00.000+01:002009-03-11T00:26:17.836+01:00Sovraffollamento e degrado<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://1.bp.blogspot.com/_hKE7RgsVbD0/SarOorY-XPI/AAAAAAAAEOM/0CuiNIRlass/s1600-h/20090226.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 320px; height: 240px;" src="http://1.bp.blogspot.com/_hKE7RgsVbD0/SarOorY-XPI/AAAAAAAAEOM/0CuiNIRlass/s320/20090226.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5308282309047114994" border="0" /></a>Il cartello da <a href="http://tolleranzapuntozero.blogspot.com/2009/02/la-storia-siamo-noi.html">manifestazione</a> più lungo della storia. Non fai in tempo a leggerlo che hanno già approvato due delibere.<br /><br />A parte gli scherzi, la manifestazione c'è stata. Mi sono visto un po' di rassegna stampa e ho ascoltato quello che veniva detto. Cose che mi sembravano sensate, anche se io, un po' per deformazione, punterei di più sul discorso traffico.<br /><br />Il sovraffollamento ed il degrado del centro è anche figlio della mancata applicazione delle regole già esistenti, ad esempio fare le multe sul lungotevere, dove peraltro c'è un ospedale e prima o poi qualcuno ci rimetterà la pelle (se non ce l'ha già rimessa) per quel inevitabile tempo in più che ci mette per raggiungerlo, anche con l'ambulanza.<br /><br />Tollerano le auto sul marciapiede all'angolo con viale Trastevere, ad esempio, che costituiscono sia degrado diretto, sia pericolo (ospedale), sia degrado indiretto (sovraffollamento). A parte il degrado diretto e il pericolo, ad un primo livello si potrebbero utilizzare le multe per arginare il sovraffollamento, cosa che comunque non risolve il problema, ma almeno darebbe, oltre che un po' di respiro, un messaggio: in centro ci si va con i mezzi (ci sono comunque infinite possibilità, soprattutto di sera, per lasciare l'auto nei dintorni e prendere un autobus o la metro), in centro si rispettano le regole, e via dicendo. Difficile dirlo ora, con quel bel biglietto da visita ben visibile proprio all'ingresso delle aree più calde.<br /><br />Questo, ovviamente, non esclude che domani tutti ci vadano con l'autobus, creando lo stesso affollamento. Però sarebbe comunque diverso, si darebbe una linea di tendenza sul centro ispirata alla legalità.<br /><br />Non è stato fatto, e non mi sembra ci sia idea di farlo. Risultato: esiste un numero di locali sproporzionato rispetto alle reali capacità dell'area, anche perché era possibile sballare i numeri della reale capienza, almeno dal punto di vista dei posti auto. Tornare indietro adesso è molto difficile, perché si creano aspettative su più livelli (utenti e commercianti).Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9188725567751424411.post-70373935370239214282009-02-23T18:00:00.004+01:002009-02-25T23:31:43.836+01:00La storia siamo noi [aggiornato]Gli abitanti del centro storico che non ce la fanno più, quindi credo bene o male tutti, hanno indetto una manifestazione contro il degrado, <span style="font-weight: bold;">giovedì 26/2/09</span> dalle <span style="font-weight: bold;">17,30</span> a <span style="font-weight: bold;">Campo de' fiori</span>.<br /><br />Roma, la città in cui si fanno manifestazioni contro il degrado.<br /><br />Maggiori informazioni qui [<span style="color: rgb(255, 0, 0);">lista in aggiornamento</span>]:<br /><br /><a href="http://degradoroma.giovani.it/diari/2960387/manifestazione_contro_il_degrado_a_roma.html">degradoroma.giovani.it</a><br /><a href="http://roma.repubblica.it/dettaglio/centro-la-rivolta-degli-abitanti/1593312">roma.repubblica.it</a><br /><a href="http://www.facebook.com/event.php?sid=9c9749f86bcebf049df8bb7669d42506&eid=21723324990">facebook.com</a><br /><a href="http://residenticampomarzio.ilcannocchiale.it/post/2177593.html">residenticampomarzio.ilcannocchiale.it</a><br /><br />Pur ritenendo la manifestazione sacrosanta, ritiro parzialmente la mia adesione non-ufficiale causa campagna pubblicitaria troppo invasiva (qualche volantino di troppo sulle fermate dell'autobus di l.go Argentina).<br /><br /><br /><span style="font-style: italic; font-weight: bold;">Informazione importante: il sito è inaccessibile dal dominio tolleranzapuntozero.org, essendosi bloccato nel corso di una procedura di trasferimento di host. Il tutto dovrebbe risolversi nelle prossime ore</span>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9188725567751424411.post-54331669383549613752009-02-22T12:00:00.000+01:002009-05-20T15:46:03.398+02:00Il mondo ci guarda / 3<div>Che quelli di Google abbiano deciso di andare in giro per Roma in un giorno feriale, con Street View, è indubbiamente una buona notizia.</div><br /><div></div><br /><div>L'isola pedonale di via Ottaviano.</div><br /><div></div><br /><div><a href="http://maps.google.com/?ie=UTF8&ll=41.907044,12.457852&spn=0,359.990387&z=17&layer=c&cbll=41.907148,12.45786&panoid=0YmyKXOZ13ucsoTX-A1MNQ&cbp=12,7.34,,0,2.69"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5337901694541125074" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 320px; CURSOR: hand; HEIGHT: 196px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="http://2.bp.blogspot.com/_hKE7RgsVbD0/ShQJT00UVdI/AAAAAAAAESA/hpLtGXoZGGc/s320/ottaviano.JPG" border="0" /></a></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9188725567751424411.post-81464018855402843582009-02-14T12:00:00.002+01:002009-02-14T17:05:02.852+01:00Perché non possiamo non dirci ottimisti<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://farm1.static.flickr.com/104/301678287_1413cb9189.jpg?v=0"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 350px; height: 262px;" src="http://farm1.static.flickr.com/104/301678287_1413cb9189.jpg?v=0" alt="" border="0" /></a><br /> Anche se la situazione è quella che è, ragionando nel lungo periodo non possiamo non dirci ottimisti. Per una serie di motivi.<br /><p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-weight: bold;">Raggiungimento del fondo</span>. In primo luogo, non possiamo andare peggio di così. Non un grande argomento, a prima vista. Potrà andare ancora un pochino peggio, diciamo per un altro anno o due, per raggiungere veramente il fondo. Siamo inseriti in un meccanismo tipicamente italiano di soluzione di problemi non in via preventiva, ma in via di cura. Questo sta avvenendo nel lungo periodo, circa da una ventina di anni a questa parte, cioè da quando le macchine hanno cominciato ad aumentare oltre i posti disponibili. Il raggiungimento del fondo non è un momento singolo visibile in maniera evidente, ma significherà semplicemente che la curva degli indignati aumenterà in maniera considerevole, raggiungendo in pochi anni delle soglie critiche. Semplicemente, raggiungere il fondo e poi ci sarà la cura.<br /><br /></p><p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-weight: bold;">Priorità degli interventi</span>. In questo momento storico ci si sta occupando di questioni legate alla velocità e all'alcol. Non è ragionevole trattare solo questi, ma è spiegabile, in quanto apparentemente cause di morte e di disagio più evidenti. Successivamente, risolti - o parzialmente risolti - questi problemi, si arriverà anche alle cause indirette di morte, come l'inquinamento. Nel frattempo le ristrutturazioni dei marciapiedi, a livello progettuale, saranno sempre più belle, perché la capacità progettuale media aumenta, a livello di studi. E quindi saranno necessariamente sempre più incompatibili con le moto e le auto sopra.<br /><br /></p> <p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-weight: bold;">Effetto traino</span>. All'interno di sistemi più ampi, come uno stato o un'altra città, vale il principio della distanza, per cui una volta tornati da un viaggio sembra che quel modello non sia più importabile. Si sente infatti spesso dire “eh, ma in una città come Roma...”, per giustificare varie nefandezze. Se però il cambiamento inizierà da una zona di Roma, la differenza sarà più evidente. Questo è un elemento abbastanza casuale, perché dipende dalla circostanza che venga eletto questo o quel presidente di municipio o comandante della polizia municipale che abbia a cuore i problemi della viabilità. Può quindi avvenire domani o mai, ma per la legge dei grandi numeri è ragionevole che avvenga. Può anche avvenire che un pubblico ministero, tornando a settembre da una vacanza in Finlandia, non avvii il meccanismo “cittàcomeroma”, e inizi qualche procedimento per omissione di atti d'ufficio (avrebbe l'imbarazzo della scelta). Anche questo, per la legge dei grandi numeri, è ragionevole che avvenga.<br /><br /></p> <p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-weight: bold;">Effetto traino da parte dei cittadini</span>. Io so che oggi ci sono meno di 1.000 indignati in giro per la città, domani ce ne saranno più di 1.000, e in breve 10.000. Su questi temi indietro non si torna. Se fai dei viaggi e vedi come va all'estero, non puoi diminuire il numero di viaggi che hai fatto, ma al massimo aumentarli. Se sei sensibile sull'estetica di una piazza, domani non potrai volerla <span style="font-style: italic;">più brutta</span>. Quando ti indigni è per sempre. A leggere le rubriche di lettere sui giornali sembrano già molti di più gli indignati, in realtà. Il superare alcune soglie critiche significa anche potersi far vedere. Attualmente la gente è spaventata, uno che parcheggia sugli scivoli dei disabili probabilmente potrebbe anche accoltellarti. Diverso se 5 persone si intendono con uno sguardo e spostano il motorino di peso, o restano immobili per non far parcheggiare alla fermata dell'autobus. Uno che ti lampeggia è un matto che ti lampeggia, due che ti lampeggiano sono due matti che ti lampeggiano, tre che ti lampeggiano sono tre matti che ti lampeggiano. Quattro che ti lampeggiano sono quattro persone che ti lampeggiano.<br /><br /></p> <p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-weight: bold;">Civiltà e scuola</span>. La civiltà media del mondo aumenta, anche se non sembra. Pensiamo ai progressi fatti rispetto al medioevo. Non mi spiego attualmente come sia possibile che uno parcheggi di fronte agli scivoli per gli handicappati, ma posso immaginare che il sistema educativo scolastico sia investito a sua volta da miglioramenti e da una naturale evoluzione, per cui, ragionando sempre sui grandi numeri, vedo sempre più difficile che si possa ripetere l'errore di non insegnare di non parcheggiare lì. Questo è comunque probabilmente già vero per quelli della mia generazione.<br /><br /></p> <p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-weight: bold;">Telelavoro</span>. Salvo scenari socio-politici più catastrofici, ipotizzando una linea del benessere che aumenti costantemente, ci saranno meno occasioni per uscire per forza di casa, e quindi meno traffico anche in questo senso. E ci sarà anche un maggior ordine, la burocrazia funzionerà un tantino meglio, per cui, almeno per le nuove generazioni, guiderò meno con l'ansia di perdere tutti i miei privilegi se non arrivo in tempo e/o non parcheggio vicinissimo e/o non avanzo millimetro millimetro quando il semaforo è rosso.<br /><br /></p> <p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-weight: bold;">Gli altri ci guardano</span>. Street-view a parte, l'anomalia sarà documentata e visibile. Si attiverà qualche meccanismo istituzionale di più ampio respiro, un'interrogazione del parlamento europeo, un ricorso alla Corte per i diritti umani e via dicendo. Serviranno dati, si dovranno dare risposte, e questo servirà anche a far aprire gli occhi sul problema.<br /><br /></p> <p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-weight: bold;">Il ruolo di ATAC</span>. Per la legge dei grandi numeri, prima o poi capirà che perde il 20% per inciviltà degli automobilisti, e comincerà a fare la voce grossa.<br /><br /></p> <p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-weight: bold;">Il ruolo dei vigili</span>. Probabilmente ora si viene emarginati all'interno del corpo, se si dimostra di lavorare assiduamente. Si sarebbe considerati dei “secchioni”, insomma. Dopo qualcosa cambierà, perché circoleranno in maniera più ampia gli studi sulle malattie, e se la linea del benessere complessivo aumenterà, anche grazie ai primi risultati nella circolazione, capiterà che chi sceglie un lavoro lo sceglie perché gli piace, e quindi sarà più efficiente e più orgoglioso di farlo (questa è ardita, lo so).<br /><br /></p><p style="margin-bottom: 0cm;">Eventi. Purtroppo, e questa è una nota veramente dolente, è molto probabile che alcuni di questi processi avverranno dopo una tragedia. Capiremo che non è molto il caso di tenere le moto parcheggiate sul marciapiede di fronte all'ingresso della metropolitana, quando i mezzi di soccorso resteranno veramente bloccati a Lepanto. Che rettori delle università, funzionari di ministeri, sottosegretari ecc., non esattamente soggetti nel mirino di Al-Qaeda, non è tanto <span style="font-style: italic;">giusto</span> che abbiano un'auto blu, quando una di loro falcerà qualcuno per strada, e via dicendo. La civiltà media del mondo è anche passare dalla cura alla previsione, ma su questo non faremo in tempo.<br /><br /></p><p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size:85%;">Foto: <b><a href="http://www.flickr.com/photos/congvo/" title="Collegamento all'album di Naked_Eyes"><b>Naked_Eyes</b></a></b></span></p>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9188725567751424411.post-51531589385794315532009-02-10T22:00:00.001+01:002009-02-10T23:53:10.892+01:00Dear touristBefore visiting Rome, consider that if you'll need to go to an emergency department ("pronto soccorso"), the ambulance will pass through <a href="http://maps.google.it/maps?f=q&source=s_q&hl=it&geocode=&q=roma&sll=41.889643,12.477186&sspn=0.00381,0.009656&g=isola+tiberina,+roma&ie=UTF8&ll=41.889699,12.477121&spn=0.00381,0.009656&z=17&layer=c&cbll=41.889608,12.477083&panoid=RvfI3bpkNodyZ5sVx6XX7g&cbp=12,36.18714362467977,,1,1.5695602851403276">this bridge</a> (the hospital is the orange building on the left), where cars are never been fined.<br /><br />Yes, it's unbelievable.<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://4.bp.blogspot.com/_hKE7RgsVbD0/SZIFOtBpq8I/AAAAAAAAENs/M3P1OB2qQbE/s1600-h/deglianguillaral-cestiop.JPG"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 293px;" src="http://4.bp.blogspot.com/_hKE7RgsVbD0/SZIFOtBpq8I/AAAAAAAAENs/M3P1OB2qQbE/s400/deglianguillaral-cestiop.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5301305461531323330" /></a>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9188725567751424411.post-17477721135115765292009-02-01T16:00:00.002+01:002009-02-01T16:47:44.426+01:002009<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://farm4.static.flickr.com/3164/2337307518_4716168a5d.jpg?v=0"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 334px; height: 500px;" src="http://farm4.static.flickr.com/3164/2337307518_4716168a5d.jpg?v=0" alt="" border="0" /></a>Cosa cambierà nel <span style="font-weight: bold;">2009</span>? Apparentemente niente, perché alcune cose non cambiano da un giorno all'altro, ma per generazioni. Apriranno un altro paio di blog dedicati al degrado, e continuerà ad aumentare il numero di quelli che non ce la fanno più, di poco ma sempre in una misura superiore rispetto al 2008, al 2007 e così via.<br /><br />Verso il <span style="font-weight: bold;">2011-2012</span> questo numero comincerà ad arrivare ad una soglia critica. I tergicristalli alzati sulle macchine saranno numerosi. Cominceranno a girare in forma più ampia rapporti sulle malattie causate dal traffico, nonché documentazione audio-video, che farà capolino anche su mezzi di comunicazione di più ampia diffusione. Inizierà un piccolo dibattito a livello nazionale, sui giornali, anche su questi argomenti. Ora ci prenderemo qualche briciolina di riflesso dalle campagne su alcol e velocità, ma la vera presa di coscienza sul resto della circolazione, che ora non c'è, arriverà più tardi.<br /><br />Questo darà ulteriore forza ai "civili". Si cominceranno a creare due vere e proprie <span style="font-weight: bold;">fazioni</span>, e il tutto assumerà i contorni del contrasto vero e proprio, anche fisico, ad esempio nelle fermate degli autobus, luogo di aggregazione in cui non si è isolati. Molti si posizioneranno sulla strada, a una distanza tale da creare un muro per le auto. Ci sarà qualche rissa, e qualche danneggiamento. Questo darà ancora più visibilità, e comincerà insomma a svilupparsi una vera ostilità verso chi, nonostante tutto, prende ancora l'auto. Sarà insomma un processo a valanga.<br /><br />Dal <span style="font-weight: bold;">2015</span> circa queste istanze verranno recepite anche a livello politico, e saranno in qualche modo inserite nel dibattito elettorale, anche se ancora in forma generica. Nel frattempo, altre città avranno cominciato programmi seri di risanamento, anche in Italia. I disabili potranno riuscire di casa, e anche essi faranno sentire la propria voce. Per chi sarà già predisposto, e comunque interessato dal dibattito, non sarà più possibile dimenticarsi ciò che ha visto tornando a casa dopo un viaggio, e cominceranno a smettere di rispondere a qualsiasi domanda con "eh, ma in una città come Roma...", per giustificare tutto. Ora la maggioranza incivile ti riassorbe, quando la maggioranza girerà sui civili sarà diverso.<br /><br />La domanda di cambiamento sarà a quel punto imponente. Sembrerà incredibile aver vissuto per anni in questa situazione, e non aver avuto la capacità di fare niente. <span style="font-weight: bold;">Dal 2015 al 2020</span> si cominceranno a multare le auto in divieto di sosta in maniera sistematica, anche grazie a strumenti tecnologici di controllo. Alcune zone critiche, come le fermate della metropolitana, saranno assolutamente sotto controllo costante. Si abbandonerà l'idea del presidio fisso, per arrivare compiutamente a ipotizzare dei giri di controllo più strutturati, anche grazie all'ausilio della tecnologia.<br /><br />Gli <span style="font-weight: bold;">arredi urbani</span> saranno fatti a prova di bomba, perché teoricamente e progettualmente non si potrà giustificare il degrado, con più occhi addosso. Lo si potrà fare ancora a livello di fatto, ma non teorico, e in questo già qualcosa si vede. Il contrasto tra "noi" e "loro" sarà sempre più evidente, e ci sarà un qualche richiamo da parte dell'<a href="http://europa.eu/">Unione Europea</a>, o dalla <a href="http://www.coe.int/">Corte europea dei diritti dell'uomo</a>.<br /><br />La <span style="font-weight: bold;">tecnologia</span> e l'<span style="font-weight: bold;">organizzazione</span> supererà da sola il desiderio delle persone di non volerla far funzionare. Non succederà più che per giorni i telefoni dei vigili non rispondano. Tralaltro, le segnalazioni si faranno via email, volenti o nolenti ci saranno delle tecnologie che non potranno non essere adottate. Non sarà più giustificabile l'inerzia. I vigili non potranno più rispondere che non fanno le multe perché, non potendo multare tutti, verrebbero "denunciati dagli altri per omissione". E ci saranno anche vigili che crederanno nel loro lavoro, e nell'idea delle multe come strumento per contrastare il traffico, e qundi le malattie (alle quali peraltro sono i più esposti) eccetera. Questo, almeno per la legge dei grandi numeri, prima o poi dovrà capitare.<br /><br />Le pubbliche amministrazioni sono un terreno delicato, in alcuni casi si viene emarginati o considerati dei secchioni se si fa "troppo". Anche questo cambierà, lentamente, perché migliorerà l'informazione, e il fiato sul collo dell'opinione pubblica.<br /><br />E una volta in cui verrà pienamente individuato il problema a livello amministrativo (<span style="font-weight: bold;">2015</span>), il passo per far fare le multe anche agli ausiliari privati è brevissimo, con l'<a href="http://www.atac.roma.it/">ATAC</a> che nel frattempo se ne renderà conto anch'essa e scalpiterà per quel <span style="font-weight: bold;">20%</span> (nostra stima) che attualmente perde in velocità delle corse a causa dell'inciviltà stradale e delle non-multe (un altro 5% lo perde, sempre a nostro parere, per l'inciviltà dei suoi conducenti, che pure sono persone).<br /><br />Nel frattempo nasceranno nuove generazioni di guidatori, e la minoranza di quelli che ancora guidavano <span style="font-style: italic;">male</span> sarà ridotta ad una minoranza irrilevante, per poi quasi scomparire nel <span style="font-weight: bold;">2025</span>, anno in sostanza in cui si decreterà una soluzione al <span style="font-weight: bold;">99%</span>, mentre per il centro sarà anticipata al <span style="font-weight: bold;">2020-2022</span>.<br /><br />Ci sarà comunque ancora qualche piccolo residuo di inciviltà, un <span style="font-weight: bold;">1%</span>, che ci porteremo dietro per altri 10 anni, ci ricorderanno delle ferite di questo periodo, ma saranno piccoli ricordi del buio passato. Ci ricorderemo che solo 15 anni prima veniva tollerata la sosta di fronte agli scivoli per i disabili, o in prossimità degli incroci, e che erano le stesse macchine della polizia a parcheggiare male.<br /><br />Qualcuno poi forse pagherà per questo, verrà allontanato, licenziato, processato, qualcun altro dirà che aveva sempre sostenuto una forte politica di contrasto al degrado, e che quello che raccontavamo noi 10 prima erano solo frottole. In tal caso, avrà le mani ancora più <span style="font-weight: bold;">sporche di sangue</span>, e gli si potrà perdonare solo di aver (non) agito nella totale (o quasi) accondiscendenza da parte della popolazione.<br /><br /><span style="font-size:85%;">Foto: <a href="http://flickr.com/photos/vermininc/2337307518/">Vermin Inc</a></span>Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-9188725567751424411.post-43147786568175856102009-01-27T08:00:00.000+01:002009-01-27T08:00:00.249+01:00Noauto<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://3.bp.blogspot.com/_hKE7RgsVbD0/SX4ym3K7aiI/AAAAAAAAEMs/wa3MfCFEHUc/s1600-h/noauto.jpeg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 200px; height: 107px;" src="http://3.bp.blogspot.com/_hKE7RgsVbD0/SX4ym3K7aiI/AAAAAAAAEMs/wa3MfCFEHUc/s200/noauto.jpeg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5295725855060486690" border="0" /></a>L'associazione <a href="http://nuke.noauto.org/">Noauto</a> organizza un seminario intitolato Il finanziamento di una mobilità urbana alternativa, che si terrà il giorno lunedì 2 febbraio 2008 a via dello <a href="http://maps.google.com/maps?f=q&source=s_q&hl=en&geocode=&q=via+dello+scalo+san+lorenzo+67,+roma&sll=37.0625,-95.677068&sspn=31.23349,79.101563&ie=UTF8&ll=41.896927,12.518406&spn=0.006772,0.019312&z=16">Scalo di San Lorenzo 67</a>.<br /><br />Interverranno Gerardo Marletto (economista dei trasporti e dell'ambiente, Università di Sassari), Eleonora Pieralice (ricercatrice Isfort), Simone Franceschini (economista dei trasporti).<br /><br />Potete dare conferma della vostra partecipazione sul loro sito.Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9188725567751424411.post-8924148276948505242009-01-17T16:00:00.002+01:002009-01-26T22:53:57.121+01:00La madre di tutte le ipocrisieNel 2008 ci sono stati due incidenti mortali su via <span style="font-weight: bold;">Nomentana</span>, all'incrocio con viale Regina Margherita.<br /><br />Dopo, sulla scia di alcune polemiche legate a quello specifico incrocio, è stato istituito un <span style="font-weight: bold;">presidio fisso</span>, che in sostanza ha il compito non tanto di inseguire, visto che la macchina sta incastrata tra marciapiedi e alberi, ma di intimorire nel senso che lascia i lampeggianti accesi di notte, per cui si presuppone che uno, vedendo i lampeggianti, rallenti.<br /><br />A parte la sproporzione tra costi e vantaggi effettivi di una cosa del genere, o meglio, svantaggi, visto che è un auto in meno che <span style="font-weight: bold;">gira</span>, e gli incidenti avvengono ovunque, il presidio c'è anche di giorno, ma più che altro per il traffico. Un giorno dovremo parlare, dal punto di vista storico-culturale, del fatto che servono dei vigili per evitare che le auto impegnino lo stesso l'incrocio. Comunque, la tolleranza zero per l'incrocio è quella che potete vedere nei seguenti video:<br /><br /><object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/C5dm2s2egi8&hl=en&fs=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/C5dm2s2egi8&hl=en&fs=1" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object><br /><br /><object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/L6sA4Nk9z_s&hl=en&fs=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/L6sA4Nk9z_s&hl=en&fs=1" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9188725567751424411.post-69627181358638260922009-01-11T22:00:00.000+01:002009-01-11T23:35:53.862+01:00Con calma olimpicaDopo 72 anni dall'apertura, pare che verranno fatte le <a href="http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=41694&sez=HOME_ROMA">multe</a> di fronte allo <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Stadio_olimpico_di_Roma">stadio</a> in occasione delle partite.<br /><br />Appunto a futura memoria: una notizia del genere è una notizia.<br /><br />Non sarebbe male andare a vedere cosa succederà quel giorno.Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9188725567751424411.post-38328783284706643722009-01-07T22:00:00.001+01:002009-01-07T23:50:07.501+01:00La prima impressione è quella che conta<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://farm1.static.flickr.com/184/478582578_13fa5c97fe.jpg?v=0"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 250px; height: 187px;" src="http://farm1.static.flickr.com/184/478582578_13fa5c97fe.jpg?v=0" alt="" border="0" /></a>Passi tutto il resto, ma non possiamo far arrivare i turisti ad Anagnina. Basta.<br /><br /><span style="font-size:85%;">Foto: <a href="http://www.flickr.com/photos/samipii/478582578/">smipii</a></span>Unknownnoreply@blogger.com3