Ma quando ci sono dei lavori, per esempio di rifacimento di un marciapiede, e nei giorni precedenti vengono messi in fretta e furia dei nastri e dei cartelli mobili per indicare il divieto di parcheggio, per quale motivo questo divieto viene messo anche dove è normalmente vietato parcheggiare? Tipico, ad esempio, di fronte alle fermate dell'autobus.
E' talmente tanta la rassegnazione? Non possono invece i lavori essere un pretesto per cominciare a "ripulire" quel tratto?
In questo modo, si dà un messaggio doppiamente negativo, oltre alla consueta e fastidiosa sensazione che di cercare di allineicchiarsi con il resto d'Europa, per il momento, non se ne parla: non stai solo lasciando un po' correre con i soliti non-interventi, ma stai dando un segnale ancora più forte, e cioè che lì il divieto sia più che tollerato, e te lo sto dicendo esplicitamente io amministrazione in persona, che metto un cartello apposito e temporaneo per segnalarti la specialità del divieto.
2008-03-05
Lavori in corsa
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2 comments:
Parole Sante. Hai provveduto a candidarti? Dico davvero.
Ci sono zone intere di tolleranza. lavoro dall'altra parte del fiume rispetto alla zona spesso descritta nel blog, in piazza fiume per l'esattezza ma sono stupito ogni giorno di come in una zona (quella di via Piave) c'è un presidio costante di vigili e un conseguente ordine, mentre in un'altra (piazza fiume e corso italia) i vigili li vedi solo quando percorrono il tragitto dal gabbiotto al bar e viceversa camminando per una strada dove spesso si trovano macchine parcheggiate su strisce blu o in divieto con dei foglietti sul cruscotto tra i più fantasiosi: "sono in cantiere", sono in Telecom, per spostare chiamare il..." MAI MAI MAI una multa. scusate lo sfogo ma almeno so che qui qualcuno mi capisce.
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