2008-10-04

Le 3 città

A Roma possiamo dire che convivano 3 città:

-> la città storico-munumentale
-> la città politico-istituzionale
-> la città commerciale

Si potrebbe aggiungere la città religiosa, ma perlopiù confluisce nella città storico-monumentale, seppur partecipando anche delle altre due categorie.

Pensiamo di poter conciliare tutti e tre gli aspetti, ma questo è impossibile. La soluzione è che il Colosseo non si può spostare, il Parlamento forse sì, così come i luoghi dello shopping. O meglio, si potevano spostare, ormai l'acquisito è acquisito.

Il punto è: chi doveva pensare ed indirizzare questi fenomeni? Tutti e nessuno. Noi abbiamo questa mentalità un po' italiana di volere tutto e subito, senza pensare troppo alle conseguenze e alla programmazione, nonché al fatto che quello che si fa (o non si fa) arrechi o meno realmente un danno. Agli estremi, questa mentalità sono i rifiuti tossici sottoterra.

Potremmo argomentare che le varie sovrintendenze ai beni archeologici et similia, spesso criticate per "bloccare i lavori", o essere dei signor-no, siano in realtà fin troppo permissive, se guardiamo a Roma come città esclusivamente storico-monumentale. E' una questione di punti di vista.

In ogni caso, non facciamo niente, o pochissimo, per porci il macro-problema del carattere della città. E ce le teniamo tutte e tre, cioè a livello di fruibilità nessuna.

Foto: Flickr

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