2008-06-15

E'-già-vietato, versione Parioli

In occasione della visita di Bush, anche ai Parioli hanno messo cartelli di divieto di sosta dove era già vietato. C'è da dire che questi erano anche "e di fermata", e quindi a rigor di logica avrebbero anche un senso, da un punto di vista formale ("ora non ci si può neanche fermare").

Ma il punto è un altro: questi cartelli aggiuntivi vengono messi in punti in cui il cartello originario, di sosta o di fermata che sia, è totalmente ignorato. Ci si farebbe (molta) più bella figura a togliere direttamente i cartelli originari. Ma poi si scoprirebbe che le strisce per il parcheggio non potrebbero essere disegnate, perché troppo vicine alle rotaie del tram, a un incrocio eccetera.

Come già detto, l'effetto finale è "avete vinto voi, parcheggiate pure qui, anche se è vietato, quando lo sarà veramente vi metteremo un cartello a ricordarlo". E' l'Italia maccheronica, dell'ultimo momento e di facciata del "severamente proibito".



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