In occasione della visita di Bush, anche ai Parioli hanno messo cartelli di divieto di sosta dove era già vietato. C'è da dire che questi erano anche "e di fermata", e quindi a rigor di logica avrebbero anche un senso, da un punto di vista formale ("ora non ci si può neanche fermare").
Ma il punto è un altro: questi cartelli aggiuntivi vengono messi in punti in cui il cartello originario, di sosta o di fermata che sia, è totalmente ignorato. Ci si farebbe (molta) più bella figura a togliere direttamente i cartelli originari. Ma poi si scoprirebbe che le strisce per il parcheggio non potrebbero essere disegnate, perché troppo vicine alle rotaie del tram, a un incrocio eccetera.
Come già detto, l'effetto finale è "avete vinto voi, parcheggiate pure qui, anche se è vietato, quando lo sarà veramente vi metteremo un cartello a ricordarlo". E' l'Italia maccheronica, dell'ultimo momento e di facciata del "severamente proibito".
2008-06-15
E'-già-vietato, versione Parioli
categorie municipio 2, opinioni, video
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