2009-03-31

F I N E D

Nonostante la rivista sia impegnata anche su temi ambientali:

Se il tempo è denaro, più corri in auto più guadagni. Un'equazione che fila, come dimostrerebbe Furio Honsell nella rubrica MatePratica, finché non arriva la multa per eccesso di velocità che manda all'aria tutto. Qui entra in gioco Trapster, un'applicazione che segnala sulle Google Maps gli autovelox, fissi e mobili. Lo fa con un trillo o una vibrazione, a scelta. Le postazioni sono segnalate in tempo reale dagli utenti registrati, quindi l'archivio (a differenza di quello della maggior parte dei navigatori satellitari) è in costante aggiornamento. Un difetto? Il database italiano degli autovelox mobili è ancora lacunoso.
(da Wired, n. 02.09, p. 139)

1 comment:

Anonymous said...

Il sorciocorrente furbettonegaregole si ostina a non capire che non si corre solo per non farsi beccare dall'autovelox, ma per una questione di sicurezza dei più deboli: pedoni, ciclisti, anziani, mamme con bambini, che vengono falciati senza alcuna considerazione ogni giorno su strade urbane ed extraurbane!
Quando mi capita di questa gente senza alcun rimpianto gli urlo dietro (a volte nel finestrino quando riesco a farli inchiodare!) che tanto prima o poi anche i loro figli verranno arrotati di bestie come loro!
Finora nessuno (fatto strano direi) mi ha mai risposto o mandato a quel paese, forse troppo agghiacciati dall'improvviso pensiero dei figli vittime dei loro stessi padri/madri; ma questo non li ha mai fermati dal ripartire un attimo dopo più veloci di prima.
Con certa gente la pubblicità progresso non funziona proprio, allora l'unica cosa che gli si può augurare e di schiantarsi al più presto, ma non per ripicca, solo che così si toglie un pericoloso assassino dalla circolazione.
Sono spietata?
Sì! Quando si parla di sicurezza dei deboli e arroganza del più forte, sono spietatissima.

Ceska

Archivio