2009-03-10

Sovraffollamento e degrado

Il cartello da manifestazione più lungo della storia. Non fai in tempo a leggerlo che hanno già approvato due delibere.

A parte gli scherzi, la manifestazione c'è stata. Mi sono visto un po' di rassegna stampa e ho ascoltato quello che veniva detto. Cose che mi sembravano sensate, anche se io, un po' per deformazione, punterei di più sul discorso traffico.

Il sovraffollamento ed il degrado del centro è anche figlio della mancata applicazione delle regole già esistenti, ad esempio fare le multe sul lungotevere, dove peraltro c'è un ospedale e prima o poi qualcuno ci rimetterà la pelle (se non ce l'ha già rimessa) per quel inevitabile tempo in più che ci mette per raggiungerlo, anche con l'ambulanza.

Tollerano le auto sul marciapiede all'angolo con viale Trastevere, ad esempio, che costituiscono sia degrado diretto, sia pericolo (ospedale), sia degrado indiretto (sovraffollamento). A parte il degrado diretto e il pericolo, ad un primo livello si potrebbero utilizzare le multe per arginare il sovraffollamento, cosa che comunque non risolve il problema, ma almeno darebbe, oltre che un po' di respiro, un messaggio: in centro ci si va con i mezzi (ci sono comunque infinite possibilità, soprattutto di sera, per lasciare l'auto nei dintorni e prendere un autobus o la metro), in centro si rispettano le regole, e via dicendo. Difficile dirlo ora, con quel bel biglietto da visita ben visibile proprio all'ingresso delle aree più calde.

Questo, ovviamente, non esclude che domani tutti ci vadano con l'autobus, creando lo stesso affollamento. Però sarebbe comunque diverso, si darebbe una linea di tendenza sul centro ispirata alla legalità.

Non è stato fatto, e non mi sembra ci sia idea di farlo. Risultato: esiste un numero di locali sproporzionato rispetto alle reali capacità dell'area, anche perché era possibile sballare i numeri della reale capienza, almeno dal punto di vista dei posti auto. Tornare indietro adesso è molto difficile, perché si creano aspettative su più livelli (utenti e commercianti).

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