2008-04-08

Luoghi comuni stradali

In italia ci sono almeno tre luoghi comuni sulla guida, abbastanza incomprensibili. O meglio, il loro risultato finale è chiaro, sono "furbate", quello che non si capisce è perché proprio queste e non altre:


La strada di scorrimento

Nelle città esisterebbero fantomatiche strade "di scorrimento", distinguibili da non si sa bene cosa, dove il limite sarebbe di 70 km/h. In realtà il limite in città è sempre di 50 km/h, salvo diversa segnalazione. La strada è "di scorrimento" perché ha un limite, espresso da un cartello, di 70 km/h, non perché l'abbiamo deciso noi.

Norma di riferimento: art. 142, comma 1, codice della strada


La stradina e la strada principale

La precedenza si dà a destra, salvo diversa segnalazione. Se non c'è nessun cartello, si dà a destra, anche se è una "stradina" ad immettersi sulla strada principale (salvo uscite private). Anche qui, il fatto che una strada sia "principale" o meno, in relazione alla precedenza, non dipende da una nostra valutazione sulla larghezza o non so che altro, ma semplicemente dalla presenza di cartelli.

Norma di riferimento: art. 145, comma 2, codice della strada


Le cinture dietro

La madre di tutti i luoghi comuni, nonché il più incomprensibile: le cinture dei sedili posteriori non sarebbero obbligatorie, quando in realtà è ugualmente pericoloso non usarle dietro che davanti. C'è chi addirittura le smonta, e qui si entra negli abissi oscuri della mente. Non basterebbe non usarle? No, devo eliminare qualsiasi tentazione, allora scendo di casa e le smonto.

Norma di riferimento: art. 172, comma 1, codice della strada


E voi conoscete altri luoghi comuni stradali?

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