I (stra-)fatti di Torino

Non ci sono tante parole per descrivere quello che è successo a Torino qualche giorno fa, se non andandosi a leggere i tantissimi messaggi di solidarietà e disappunto presenti nei commenti all'articolo. Credo comunque che ci sia stato una sorta di effetto-carrozzone, è bastato magari uno che alzasse la voce, qualcuno si è accodato, e in quel momento lì è andato di moda insultare i vigili, ma solo in quel momento, per il resto non mi sembra che a Torino ci sia una situazione di inciviltà stradale generale particolarmente problematica.

Repubblica Torino ha anche lanciato un sondaggio nel quale si chiede se ci sia un accanimento dei vigili nei confronti degli automobilisti. Timoroso sono andato a vedere il risultato, temendo lo strano gioco psicologico per cui tutti si sentono vittime di un complotto ai loro danni. E invece chi ritiene ci sia un accanimento è "solo" il 46%. Comunque ai sondaggi su Internet risponde necessariamente la gente che sta su Internet.

E' interessante notare come si vada consolidando una distinzione sempre più netta tra i civili, con tutte le loro sfumature e distinguo, e gli incivili. Questo, in un certo senso, è un bene, perché ad un certo punto, a livello di amministrazione, si dovrà decidere con chi stare.

Venendo da queste parti, mi sembra che martedì siano state multate le auto indecentemente parcheggiate sul marciapiede di fronte a Trastevere (tra piazza Trilussa e ponte Garibaldi). Qualcuno ne sa di più? E' un inizio di qualcosa?

Foto: Flickr